Quanto è importante oggi avere una presenza significativa sui social? Fondamentale direi.

Le Organizzazioni non profit, per grandi o piccole che siano, non possono permettersi di trascurare la propria comunicazione su queste piattaforme e risulta quindi necessario dedicare tempo e risorse a questa attività (anche se il budget da investire può essere davvero molto limitato).

Il nostro pubblico è sempre più online e social-oriented: nel 2015 gli italiani hanno trascorso mediamente 6.2 ore al giorno su internet (tra mobile e desktop), di cui ben 2 dedicate all’utilizzo di canali social (Fonte: GlobalWebIndex). Impressionante vero?

Ecco alcuni consigli e suggerimenti pensati per le esigenze di una organizzazione non profit di medio-piccole dimensioni e racchiuse in questo breve vademecum:

1. Non disperdere le energie

non disperdere le energieIl tempo che puoi dedicare all’aggiornamento dei canali social della tua associazione è sicuramente limitato, devi perciò capire quali canali sfruttare, sulla base dei tuoi obiettivi.

Posto che una pagina Facebook al giorno d’oggi è praticamente obbligatoria (nel senso che è il sito più frequentato al mondo, e solo in Italia conta su oltre 20 milioni di utenti), capisci se la tua comunicazione vuole puntare maggiormente sulla relazione e sull’empatia, oppure se preferisci puntare sull’aspetto istituzionale e informativo. Nel primo caso, Instagram potrebbe fare al caso tuo; nel secondo, Twitter e LinkedIn.

2. Datti degli obiettivi

A cosa ti servono i social media? Vuoi ottenere visibilità perché ti conoscono ancora in pochi? Vuoi portare delle persone a leggere i contenuti che pubblichi sul tuo sito? Vuoi raccogliere dei fondi? I Social sono dei canali perfetti per perseguire solo alcuni obiettivi, in tempi lunghi e senza garanzia di risultato. A seconda degli obiettivi che ti poni dovrai mettere a punto una strategia editoriale ragionata.

3. Investi: piccolo budget, grandi numeri

Facebook, soprattutto, ha un ottimo sistema di advertising interno. Dare visibilità aumentata ad alcuni contenuti costa davvero poco (siamo nell’ordine delle 50€ max) e ti permette di raggiungere un quantitativo di persone davvero interessate, geolocalizzate e targettizzate per interessi. Questo vuol dire che un buon contenuto può essere aiutato ad emergere, innescando in maniera “pilotata” un effetto di passaparola virale.

4. Definisci la tua strategia

La tua strategiaDefiniti gli obiettivi, devi mettere a punto una strategia per raggiungerli. Dovrai produrre contenuti che abbiano un valore aggiunto per gli utenti, che giochino sull’emozione e sull’empatia, che siano utili e che siano interessanti.

Se parli a nome di una ONP dovrai adottare un tono di voce particolare, che non sfoci mai nel patetico e che non risulti irriverente. Scegli i contenuti che reputi siano interessanti per chi ti segue, pubblica solo quelli davvero rilevanti: pensa a cosa vorresti leggere tu se fossi un semplice fan della tua pagina. Interpreta le reazioni delle persone per capire quali sono i contenuti per loro interessanti e adoperati per andare incontro alle loro esigenze, applicate alla tua realtà.

5. Crea contenuti di valore

Immagino che la tua Non Profit abbia un sito, e magari un blog nel quale racconta determinate cose. Trasforma i tuoi canali social da semplice cassa di risonanza degli articoli presenti sul sito a un qualcosa che sia complementare ad essi. Sui social puoi integrare immagini, video, link correlati, puoi dare maggiori informazioni a chi ti legge. Se non avete un blog, puoi sfruttare gli strumenti editoriali interni ai social: le Note di facebook e Linkedin Pulse, ad esempio.

6. Valorizza collaborazione e partnership

Valorizza le partnershipLa tua Organizzazione ha sicuramente numerosi partner, realtà più o meno grandi con le quali collabora. Realtà che a loro volta hanno profili sui social che possono essere utili per condividere/scambiare contenuti, per produrre materiale originale, per integrare quella che è la tua comunicazione standard. Chiedi il loro supporto.

7. Usa immagini di impatto

Chi sta sui social non ha tempo né voglia di leggere. Un’immagine rimane impressa nella memoria di una persona molto più facilmente che un testo. Fai 1+1 e capirai che l’importanza della comunicazione visiva sui social è primaria. Infografiche, immagini, fotografie, ma anche video: i contenuti possono essere di qualità altissima, ma tu devi capire come permettere al tuo pubblico di fruirli al meglio.

8. Racconta storie

Racconta storieNiente promo commerciali, niente marchette, niente appelli accorati: sui social è necessaria la narrazione. Devi raccontare delle storie, devi far immedesimare le persone che ti leggono, devi essere interessante per quei 5 minuti che ti vengono dedicati. Devi emergere in mezzo a milioni di altri contenuti.  Facile? Per nulla. 

9. Non dimenticare l'offline 

Ricordati di comunicare i tuoi canali social in ogni occasione, sul materiale che distribuisci, sui biglietti da visita, nelle mail, etc. Aiuta le persone a trovarti online.

10. Armati di pazienza

Quanto scritto finora è giusto, ma non è miracoloso. Riuscire ad ottenere dei risultati con i social è complicato, difficilmente misurabile, declinato su un arco di tempo abbastanza ampio. Fidati, in 3 mesi nessuno riesce a fare miracoli.