La scuola è il luogo dove si impara, soprattutto a crescere. La scuola è anche il luogo delle relazioni, perché attorno a alunni, insegnanti e genitori si crea una comunità forte e coesa, in grado di mobilitarsi tutta insieme per grandi obiettivi comuni. Per questo gli istituti scolastici possono diventare incredibili promotori di raccolte fondi. Se non ci avete ancora pensato, lasciatevi stupire da queste storie di fundraising su Rete del Dono.

Help Berehovo, una professoressa in Ucraina

 

“Un’esperienza di volontariato a Berehovo (Ucraina) mi ha fatto conoscere la realtà scolastica del luogo, fatta di insegnanti volenterosi che però si scontrano ogni giorno con la scarsità di mezzi e risorse” racconta Giulia Chiorino, insegnante d’inglese e promotrice della campagna. Così, al suo ritorno, Giulia non ci ha pensato due volte: “Ho stilato insieme a loro una lista di materiali utili alla scuola e ho provato ad aiutarli. L’Università Popolare Biellese con cui collaboro ha sposato subito il progetto e siamo partiti. Ho attivato tutti i miei contatti personali anche usando Instagram e un giornale locale, la Nuova Provincia di Biella”. Per lei è stata decisamente un ‘buona la prima’: “Non lo avevo mai fatto, mai avrei pensato a un simile risultato. Addirittura ho ricevuto una donazione da una scuola di inglese di Milano, la OpenMinds.

Rete del Dono è stata un aiuto fondamentale: è una piattaforma intuitiva e poi, se hai un problema, ci sono davvero sempre!”. I consigli per una raccolta di successo? “Credeteci, comunicate bene (non tanto, ma bene) mischiano online e offline, trasmettete emozioni, metteteci la faccia e il cuore. Non illudetevi, può essere faticoso… ma ne vale decisamente la pena!”.

CorriDiaz 2019, un successo confermato

 

Come organizzare un evento di autofinanziamento per la propria scuola? Chiedetelo all’Istituto Comprensivo Armando Diaz di Milano, ormai alla seconda edizione della minimaratona CorriDiaz: mamme, papà, insegnanti e bambini tutti insieme per animare il quartiere in una giornata di sport e aggregazione.

Valentina Rossi, presidente dell’associazione Amici della Diaz, non ha dubbi: “Il segreto è stato il gioco di squadra: coinvolgere tanti genitori con le loro competenze per risolvere questioni logistiche, permessi, comunicazione, gestione delle iscrizioni, vendita delle T-shirt e anche il coinvolgimento di sponsor grandi e piccoli della zona per confezionare un pacco gara straordinario”. Insomma, uscite dai confini scolastici: “La risposta dell’intero quartiere è stata eccezionale e imprevista. Dunque pensate in grande!”.

Scuola in Senegal

 

Scuola senza confini, Italia chiama Senegal

 

Il diritto allo studio ha valore universale: è il messaggio lanciato dall’Istituto Comprensivo Ugo Foscolo di Torino, che ha mobilitato alunni e genitori per favorire l’inserimento scolastico di tanti bambini abbandonati del villaggio Niaga Peulh/Lac Rose (Senegal). “Il gemellaggio con la scuola locale ci ha scosso - dice la maestra Maria Rosaria Meleleo, referente della raccolta fondi - Non potevamo restare con le mani in mano”. E il risultato strabiliante (oltre 10000 euro) è tutto merito dei ragazzi: “I protagonisti sono stati loro: dopo la sensibilizzazione in classe, il loro entusiasmo ha contagiato le famiglie. Alcuni bambini hanno persino deciso di devolvere parte dei loro regali di compleanno”.

Si è innescata una vera e propria gara di solidarietà e creatività, perché le iniziative si sono moltiplicate: “Abbiamo raccolto davvero 1 euro dopo l’altro: con un salvadanaio in classe per le piccole rinunce, con un mercatino di Natale, poi con una lotteria, con alcune merende solidali”. Il segreto? Il passaparola e Rete del Dono, binomio perfetto:

“Eravamo un po’ spaventati dall’utilizzo della piattaforma - confessa Maria Rosaria - ma il supporto di Rete del Dono è stato preziosissimo e vitale nella gestione delle donazioni”. Un’esperienza che rimarrà sempre nei cuori dei ragazzi: “I nostri ragazzi hanno imparato una grande lezione: di fronte a problemi che ci sembrano più grandi di noi, nel nostro piccolo possiamo sempre fare qualcosa di concreto”.

Vuoi raccogliere anche tu con la tua scuola o per la tua scuola? Contattaci subito!