Sono ormai quasi 10 anni che il Rotary in Italia ha cominciato a correre: sfrecciano i loro pettorali nelle maratone solidali e corre la raccolta fondi, verso traguardi sempre più ambiziosi. All’origine di questo cambio di passo l’incontro con Rete del Dono e la convinzione che il crowdfunding sia un’arma in più anche per le organizzazioni più grandi e strutturate.
La prima Maratona di Roma
“Prima ancora di sapere l’esito della nostra prima Rome Marathon nel 2013, eravamo già certi di avere fatto la scelta giusta” ricorda l’Avvocato Pier Giorgio Poddighe, rotariano da sempre e Governatore 2013-2014 del Rotary International Distretto 2080, uno dei 14 distretti italiani che comprende Lazio e Sardegna per un totale di 95 Club. “Questo perché sia io che il mio predecessore Silvio Piccioni, in parallelo ma con valutazioni analoghe, avevamo individuato il fundraising sportivo come nuova risorsa e Rete del Dono come partner ideale per questa avventura. Da quel momento in poi, tutti i governatori che anno dopo anno si sono succeduti hanno creduto in questa formula vincente”.
La corsa per porre fine alla Polio
L’obiettivo in tutti questi anni è sempre stato lo stesso: EndPolioNow, ovvero sconfiggere la Poliomielite nel mondo attraverso la somministrazione del vaccino. “Da oltre 35 anni è il principale impegno del Rotary International e ora manca davvero pochissimo, siamo al 99,99% di eradicamento: dai 350 mila casi del 1985 siamo passati ai 2 soli del 2021, con la malattia ancora endemica solo in Pakistan e Afghanistan. Dopo il Vaiolo, sarà la seconda malattia debellata del tutto nel mondo”.
Una raccolta sempre migliore
In questa vera e propria maratona i runner solidali hanno dato un grandissimo contributo: “Nelle varie edizioni abbiamo raccolto da un minimo di 24 mila a oltre 70 mila euro, grazie anche all’affinamento delle strategie di coinvolgimento e di comunicazione: i nostri Personal Fundraiser hanno dato sempre più importanza alla sfida solidale, oltre che alla performance sportiva; siamo passati da SMS e email a contatti tramite QR Code o WhatsApp; e accanto alle pagine di donazione dei nostri rotariani oggi ci sono anche diversi Testimonial”.
L’evoluzione a fianco di Rete del Dono
Questi miglioramenti sono dovuti alla coevoluzione dell’organizzazione insieme a Rete del Dono, il cui contributo è stato prezioso per almeno cinque motivi: “Ci forma sempre meglio sulle tecniche di crowdfunding; contribuisce attivamente a far conoscere la campagna anche al di fuori del mondo rotariano; rende la nostra raccolta trasparente, fornendo la controprova dell’ammontare delle donazioni che riceviamo; effettua manutenzione e modifiche ad hoc in tempo reale sulle pagine; ha un livello di rendicontazione talmente preciso, che se non ci torna qualcosa probabilmente è sfuggito a noi”.
Non solo maratone
L’esperienza delle maratone solidali non solo ha ispirato altri distretti, come le partecipazioni del Distretto 2060 alla Venice Marathon. “Tanto ci è piaciuta la linearità della piattaforma e il rapporto di collaborazione con Rete del Dono, che l'abbiamo usata anche per altre cause. Come la campagna di fundraising in occasione dell’alluvione in Sardegna del 2013, in cui raccogliemmo quasi 139 mila euro, o diversi progetti culturali fino alle raccolte in risposta all’emergenza Covid. E abbiamo provato anche a fare cultura del dono, stimolando associazioni amiche a cimentarsi nel crowdfunding”.
Obiettivo RunForPolio 2022
In futuro si amplieranno ancora le modalità con cui Rotary International Distretto 2080 si impegnerà: “Già in tempo di Covid, senza eventi dal vivo, ci ha costretti a ripensare alcune attività e i risultati sono stati ottimi: il lancio tutto virtuale della campagna per la maratona del 19 settembre 2021 ha fatto registrare 23mila euro raccolti in 1 mese, meglio dell’edizione del 2019; e poi abbiamo fatto tesoro delle economie realizzate con le riunioni a distanza, che sono state messe al servizio dei progetti”. Il primo traguardo del 2022 però resta la Maratona di Roma: “Lo scorso settembre siamo arrivati secondi nella Challenge solidale, ma il nostro attuale Governatore Gabriele Andria è già proiettato al 27 marzo prossimo: le nostre squadre di staffettisti e maratoneti e runner solidali sono pronti a giocarsi la rivincita, che vogliamo vincere per continuare a fare del bene nel mondo ed eradicare la polio, visto che pensiamo sempre in positivo e che sosteniamo che il meglio debba ancora avvenire”.