Ci eravamo lasciati un anno fa con il Covid-19 e la prima Pigiama Walk&Run in versione online. Oggi invece l’evento promosso da LILT Milano Monza Brianza, giunto alla decima edizione, è pronto a tornare in presenza. Ma allora la pandemia è stato solo un brutto sogno da dimenticare? No, perché durante la corsa 2020 sono state sperimentate forme digitali che il 24 settembre prossimo daranno un volto inedito alla manifestazione.

10 anni di Pigiama Walk&Run

Nata 10 anni fa inizialmente con il nome di Milano Loves You Run Walk&Run, l’iniziativa è ormai un appuntamento fisso per i milanesi. È una camminata o corsa all’alba per sostenere le Case del Cuore, appartamenti vicini all’Istituto dei Tumori di Milano che accolgono i bambini malati e le loro famiglie provenienti da tutta Italia. “È una bella occasione per tutti i nostri sostenitori di ritrovarsi fare sport, nella cornice insolita di una Milano ancora addormentata - racconta Lucia Pizzini, responsabile digital della LILT Milano Monza Brianza - Dal 2019 il pigiama è il dress code che ci identifica, per ricordare la faticosa vita di in ospedale dei bambini, ma con un pizzico di leggerezza”.

2020: l’evento online che ha battuto tutti i record

“Nel 2020 non volevamo in nessun modo rinunciare all’evento - ricorda Lucia - non volevamo arrivare a settembre, dopo i primi mesi di lockdown, senza riattivare il legame con i nostri donatori e volontari”. Così, grazie al nostro Servizio Ticketing e il kit gara digitale, la corsa si è trasformata in un evento diffuso. Chiunque, in qualsiasi parte d’Italia, ha potuto correre o camminare postando poi un selfie sui social. “Questa nuova modalità è stata un vero successo: abbiamo coinvolto quasi 1100 persone e raccolto oltre 20.500 euro, la cifra più alta di ogni edizione. E soprattutto per la prima volta siamo usciti dai confini di Milano”.

 

2021: digital e live per una dimensione nazionale

La modalità mista live/anywhere (“ovunque tu sia”) è proprio la novità 2021: “Vogliamo mantenere la portata nazionale della raccolta e allargare la dimensione dell’evento, anche perché la causa stessa interessa piccoli pazienti di tutta Italia. Anche il kit gara torna fisico e si può ritirare a Milano o riceverlo direttamente a casa”. Se dunque a Milano la corsa sarà una delle prime a segnare il ritorno in presenza (con obbligo di Green Pass), nel resto della Penisola chiunque potrà contribuire via social. E in più ci saranno corse live in parallelo in altre tre città italiane: Latina, Bologna e Palermo: il primo passo verso un coinvolgimento sempre maggiore del network di LILT Italia.

Rete del Dono, una piattaforma su misura

Se questa forma ibrida è possibile, è anche per la stretta collaborazione con Rete del Dono: “Senza una piattaforma così strutturata e solida non avremmo potuto fare tanto. Per noi non è un semplice fornitore, ma un partner: una garanzia, sia perché il Ticketing è uno strumento facile da impostare e da usare, sia perché abbiamo visto nel corso del tempo arricchirsi le modalità di donazione. Lato utente è fondamentale che la piattaforma sia intuitiva. E in più ha implementato per noi personalizzazioni ad hoc, come un sistema di tracciamento che ci permette di capire quale comunicazione è stata più efficace per la raccolta fondi, così da ottimizzare l’uso dei canali”.

Aziende e testimonial per traguardi ambiziosi

“Speriamo di superare i numeri dello scorso anno e che in futuro la campagna possa ingrandirsi ancora, perché il nostro sogno è di aprire una quarta Casa del Cuore”. Tutto è possibile, se al proprio fianco ci sono ormai da anni tante aziende partner e sponsor tecnici. “Quest’anno c’è anche Fondazione Mediolanum, che raddoppierà le donazioni raccolte, fino a 20mila euro”. Oltre a email e social il coinvolgimento passa anche dai testimonial: “In tantissimi quest’anno hanno aderito al nostro appello, a partire da Juliana Moreira e Edoardo Stoppa, volti storici della Pigiama, e da Fabio Marelli che con Disco Radio, radio partner dell’evento, animeranno anche la diretta Instagram dell’evento, con interviste e un collegamento radiofonico”.