“Quando ho deciso di raccogliere fondi (personal Fundraising) per la ricerca, mia madre non era più con noi da ormai 10 anni. Puntavo a raccogliere 500 euro. Alla fine sono arrivata oltre i 1600 euro”

Il personal fundraiser ci mette la faccia con entusiasmo

Manuela Vellone è un fiume in piena di entusiasmo mentre racconta la sua esperienza davanti a tante persone che in silenzio la guardano e la ascoltano. Siamo al primo appuntamento del Personal Fundraising Hub, un luogo di incontro, conoscenza e confronto tra fundraiser e personal fundraiser. “Non ho usato foto di mia madre, ho messo la mia faccia e mi sono messa alla prova: da volontaria di piazza a fundraiser online”.

Da Whatsapp a Instagram, per arrivare ad amici e sconosciuti

Ha adattato i messaggi ai vari canali: “Su Instagram ho usato i video, facendo quelle storie che non avevo mai fatto prima, superando il mio tabù”. Invece su Whatsapp ha scelto i testi “Ho personalizzato il messaggio a secondo del rapporto che avevo con coloro a cui scrivevo”. Alla fine sono arrivate tante donazioni “Ma le più alte da sconosciuti che sono arrivati a me attraverso il passaparola. Ho diviso la campagna nel tempo, dandomi obiettivi diversi e stimolando i miei contatti vicino alla scadenza”.

Personal Fundraising Hub, i valori del dono diventano comuni

Rete del Dono ha costruito il Personal Fundraising Hub proprio per persone come Manuela “In questi anni abbiamo lavorato sodo per dare forma a questi valori e alla convinzione che ognuno di noi nel suo piccolo possa davvero fare la differenza e contribuire in prima persona alla crescita di progetti e iniziative che facciano bene alla comunità in cui vive” ha spiegato Valeria Vitali, cofondatrice di Rete del Dono. “Fare personal fundraising significa non solo credere in una buona causa, ma supportarla attivamente raccogliendo fondi, raccontando l’impatto del progetto per cui ci stiamo battendo, sensibilizzando parenti e amici e avvicinandoli emotivamente alla causa che supportiamo ma anche al gesto di solidarietà che si concretizza nel dono” aggiunge Anna Siccardi, cofondatrice di Rete del Dono che ha coordinato l’evento nella sede torinese.

Gli obiettivi: uno spazio di confronto e crescita

L’obiettivo è avere un luogo dove unire le forze per far crescere la cultura del dono e il suo impatto. Crediamo veramente che riunire persone che condividono questi valori possa essere un primo passo per creare una vera e propria community di personal fundraiser. “Quello che ci piacerebbe un giorno è che ci fossero tanti Personal Fundraising Hub in giro per la città gestiti direttamente dai Personal Fundraiser”.

Rete del Dono, per facilitare questo progetto:

  • Organizzererà gli incontri
  • Fa tesoro di quanto condiviso e sviluppa materiali condivisi (audio, video, testi)
  • Crea uno spazio online per la condivisione dei materiali e un canale di comunicazione su Telegram


Una community mirata e interessata

Non cerchiamo una community numerosa, ma di qualità, impegnata e interessata. Vogliamo iniziare a creare un gruppo di persone che abbia voglia di impegnarsi in questo progetto. Vi chiediamo di dare secondo quanto potete e come potete ma, se volete, di metterci il cuore e la testa. 

  • Partecipando a questi incontri. 
  • Condividendo le vostre esperienze
  • Proponendo progetti e argomenti di discussione per i prossimi appuntamenti
  • Animando la nostra chat su Telegram 
  • Promuovendo il passaparola
     

Questo percorso l’abbiamo studiato e pensato insieme al team di Collaboriamo – Marta Maineri ed Elisa Saturno – che ci guidano in questi primi incontri. Marta è la fondatrice di Collaboriamo, esperta in materia di sharing economy, innovazione nei modelli di business a piattaforma e nella progettazione e gestione di community. Insieme a Elisa, hanno coinvolto i personal fundraiser attraverso un gioco-esperienza per perseguire la strategia delle 3C: conoscere, condividere, collaborare.

Il gruppo di Personal Fundraiser è stato così guidato in un esercizio che ha dato modo a tutti di raccontare parti del loro percorso e aprirsi alle esperienze degli altri.

I prossimi appuntamenti a Torino e Milano

Ci troveremo ancora il 17 marzo alle 18.30 e il 24 marzo alle 18.30. Gli incontri si tengono nelle città di Milano in via della Moscova 40 (linea 2 della metropolitana, fermata Moscova) e a Torino in via Giuseppe Baretti 3 (a due passi dalla Stazione FS Porta Nuova). A conclusione ci sarà un aperitivo per conoscerci e scambiarci qualche idea.

Vi aspettiamo ai prossimi incontri, basta registrarsi qui