Coinvolgere i dipendenti in prima persona invitandoli a raccogliere fondi. Il Personal Fundraising per rilanciare un impegno Corporate che dura da molti anni. MSD Animal Health dal 2013 combatte l’abbandono dei cani ma quest’anno, sostenendo la campagna #BetterTogether: insieme è meglio, ha deciso di raddoppiare, coinvolgendo i dipendenti in una gara di solidarietà che sta ampliando la portata dell’iniziativa.

Una causa storica contro un atto crudele

“Abbiamo iniziato 8 anni fa a sensibilizzare su questo problema pet owner (proprietari di animali) e opinione pubblica durante le fiere di settore” racconta Simona Viola, Business Unit Director Companion Animals di MSD Animal Health. E l’impegno prosegue senza esitazione perché la causa è fortemente connessa con la propria mission aziendale: “Dallo scorso anno sosteniamo ENPA e la loro campagna No Abbandono, perché come azienda che si occupa di prevenzione e salute animale abbiamo sempre creduto nell’importanza di contrastare il più possibile cattive abitudini e fenomeni come questo. Un atto crudele in sé ma anche per le conseguenze sanitarie: il randagismo implica l’aumento di cani che non ricevono le giuste cure e che pertanto sono maggiormente esposti a parassiti e malattie, alcune pericolose anche per l’uomo”.

People engagement interno per la prima volta

Quest’anno però l’azienda in più ha lanciato una campagna di Personal Fundraising tra i dipendenti: “Per la prima volta chiediamo la partecipazione attiva delle nostre persone per supportare questa causa. È un modo per consolidare questo nostro lungo impegno partendo dall’interno, dalle persone il cui entusiasmo e le cui competenze sono il vero cuore pulsante del nostro successo”.

L’idea è nata da ottime esperienze precedenti con il People engagement: “Abbiamo supportato campagne charity in questa formula nel 2018 con ‘Una mano per una zampa’ per UADA – Un atto d’amore Onlus, quando abbiamo donato 1 euro per ogni utente che ha utilizzato la cornice di MSD Animal Health per personalizzare la propria foto profilo su Facebook”.

 

Il Match Giving finale per rafforzare l'impegno

Se in quell’occasione l’azienda aveva donato 10mila euro, questa volta il coinvolgimento in prima persona dei dipendenti può essere l’arma vincente per instaurare un nuovo record: “Crediamo nel valore della condivisione e dell’impegno comune per una causa giusta come questa. MSD Animal Health è fatta da pet owner e pet lover, persone che amano gli animali e che si impegnano ogni giorno per assicurar loro la salute e il benessere che si meritano. Siamo convinti quindi che ci sia lo spirito giusto, anche competitivo, che non guasta mai! Dal canto suo, l’azienda non resterà certamente a guardare e farà una donazione a coronamento della campagna proporzionata all’impegno delle sue persone”.

Un po’ di sana competizione tra i dipendenti, anche sui social

Comunicazione e contest aziendale sono le due leve dell’iniziativa: “I dipendenti si sfideranno in ufficio e sui social per coinvolgere le loro cerchie e diventare i top fundraiser della campagna. La diffonderemo sia sui canali social dell’azienda, sia sulla stampa tradizionale, sia tramite i canali social personali di ciascun collega che prenderà parte all’iniziativa. Inoltre, terremo continuamente aggiornati i nostri fundraiser con newsletter per incitare la raccolta e, a fine campagna, per proclamare i Champion del #NoAbbandono: il più “generoso”, ossia il fundraiser o il team che avrà raccolto più fondi, e il più “social”, ossia chi avrà creato più viralità sui social, contribuendo così alla visibilità alla campagna”