“You get what you give!”. Mi piace iniziare il post di oggi con una citazione musicale che ben riassume il mio pensiero sul dono: una parola su cui spesso non ci si sofferma abbastanza, perdendo così l’occasione di comprendere da vicino una delle più sottili ma importanti sfumature che ci legano alle persone attorno a noi.
Il dono non è un semplice scambio perché, oltre al “passaggio” di un bene tra le persone, evoca e comprende il significato attribuito al gesto stesso dello scambiare e, soprattutto, della relazione che si va a costruire da due o più individui. Ed è proprio questo l’aspetto che maggiormente mi interessa; uno perché Rete del Dono si occupa di Fundraising e Crowdfunding, due perché vivendo a stretto contatto con le nuove tecnologie digitali (non a caso definite “partecipative”, a sottolineare la loro natura sociale prima ancora che informatica) le percepisco come uno dei tanti strumenti a disposizione per creare relazioni tra le persone. Non solo. Le nuove tecnologie facilitano la condivisione del nostro gesto di solidarietà, l’atto di donare, rendendolo potenzialmente contagioso.
In più, oggi è un giorno particolare per affrontare questo tema. 2 dicembre. Si festeggia il Giving Tuesday, giornata globale dedicata al dono che nasce da una riflessione molto semplice: unire famiglie, Non Profit, aziende, comunità online e studenti nella celebrazione, a livello mondiale, del donare e del sapersi donare. E quindi della generosità. In queste ultime settimane, attorno al portale www.givingtuesday.org e all’hashtag Twitter #givingtuesday si sono raccolti spunti e idee volte a ricordare l’importanza del dono come gesto puro e disinteressato che permette di rivolgerci all’altro in modo nuovo, rompendo gli schemi tipici di uno scenario quotidiano che privilegia l’avere, il possedere più che il dare.
Non voglio fare retorica. Anzi, so che ci ha mosso la consapevolezza di avere a disposizione un’ottima chance per vivere e celebrare #givingtuesday in modo creativo, pensando assieme al significato di dono e al ruolo delle tecnologie digitali nel promuoverlo. Da qui la scelta di coinvolgere alcuni amici e riunire le loro voci in un unico discorso sul tema. C’è chi lavora nel Non Profit, chi invece si occupa di economia, chi di comunicazione digitale: per tutti le stesse domande. Qual è la tua idea di dono? Come si è evoluto il concetto di dono?
Ne sono uscite delle mini-interviste molto interessanti (clicca qui per la playlist), che si incrociano e ci permettono di fare luce sul “get” e sul “give” di cui vi dicevo prima. Marta Mainieri, fondatrice di Collaboriamo.org, ci ha parlato di dono come di un gesto che si fa senza aspettarsi nulla in cambio, come quando a scuola il compagno di classe ti fa copiare il compito. Stefano Malfatti, Responsabile Fundraising della Fondazione Don Gnocchi, lo ha descritto come una disponibilità “extra-ordinaria” in termini di tempo, esperienza, ascolto. Paolo Venturi, direttore del Centro Studi AICCON, ha sottolineato il legame tra le persone che, per sua natura, ogni dono crea. Un tema centrale nella società di oggi, perché “esprime il desiderio di coinvolgimento e partecipazione”.
La mia speranza è che questi contributi possano dar vita ad altri spunti di riflessione e, appunto, partecipazione. Nel frattempo, buon #givingtuesday a tutti!