Il dono educa: alla solidarietà, alla cittadinanza attiva. Ma il dono va anche educato e coltivato, perché diventi parte della cultura dei cittadini di domani. Ecco perché noi di Rete del Dono insieme a Fundraiser per Passione abbiamo lanciato Donor Hero, un’iniziativa unica in Italia che vuole portare all’interno delle scuole il tema del dono.
 

Perché il dono a scuola?

“Il dono c’è, ma va stimolato e non è valorizzato a sufficienza” spiega Luciano Zanin, CEO di Fundraiser per Passione che ha moderato il Webinar di presentazione di lunedì 4 ottobre. “Quante volte mi è capitato che, di fronte a un mio desiderio di donare per la scuola delle mie figlie, le maestre mi rispondevano ‘Ma è sicuro? Io cosa posso fare per lei?’. Ecco perché è fondamentale che il dono cominci ad essere di casa anche nelle scuole italiane, ed è un sentimento condiviso da Rete del Dono, maturato nella loro esperienza all’estero e in particolare nel Regno Unito”.
 

I bambini protagonisti del cambiamento sociale

“Nel nostro lavoro di consulenza siamo abituati a rapportarci con gli adulti - prosegue Laura Lugli, Direttrice di Fundraiser per Passione - ma la provocazione di Rete del Dono ci ha subito affascinati: i bambini sono il futuro, e per costruire la società che sogniamo dobbiamo partire da loro”. In Italia servono dunque occasioni per sperimentare il dono, per riflettere su cosa vuol dire farlo ma anche riceverlo: “Donare va oltre la solidarietà - spiega Valeria Vitali, CEO di Rete del Dono - stimola lo spirito partecipativo e la responsabilità sociale, rende i bambini protagonisti del cambiamento sociale tramite progetti e iniziative di raccolta fondi”.
 

Il progetto Donor Hero

Gli eroi del dono nascono a scuola: per questo abbiamo pensato, in collaborazione con le maestre Alessandra Valerio e Silvia Bartoli a un percorso didattico interdisciplinare di avvicinamento al dono che parte dal gioco e approda al compito di realtà, con l’attivazione concreta di una campagna di fundraising. È adatto a tutte le classi della scuola primaria e particolarmente indicato per le classi quarte e quinte. Compilando il form di registrazione, si accede al Kit scaricabile (una traccia di supporto per tutti gli insegnanti che aderiranno) e si rimane aggiornati sui momenti di Sharing experience e di condivisione del lavoro in itinere.
 

L’itinerario didattico Donor Hero

La prima parte del percorso punta ad educare al significato del dono ed è composto da 4 moduli.

1. Il valore della collaborazione. La prima attività punta a stimolare la collaborazione tra i bambini come unico modo per raggiungere l’obiettivo richiesto.

2. Gratuità e circolarità. Tramite narrazioni video e storie da leggere, i bambini vengono sensibilizzati anche sul piano emotivo a questi temi e sono poi invitati a rappresentare gli aspetti che più li hanno colpiti, individuando alcune parole chiave.

3. Donare o non donare? Cosa può determinare il bene comune? In questo modulo si mettono a confronto opinioni e motivazioni pro e contro il dono. Dopo il dibattito, i ruoli delle due squadre si invertono. Si termina con un circle time di restituzione e per delineare l’identikit dell’eroe del dono: che caratteristiche ha un Donor Hero?

4. Agenda 2030. Questo modulo prepara alla parte operativa, stimolando i bambini a prendersi cura del bene comune e facendoli sentire parte di una comunità più grande della cerchia famigliare o scolastica. Ci si informa sui vari obiettivi degli SDGs.

5. Identificazione dei bisogni. Qui gli alunni conoscono direttamente alcune realtà in difficoltà sul proprio territorio attraverso le testimonianze di alcune Organizzazioni Non profit. Si chiedono poi come possono aiutare chi si trova in disagio o fragilità, individuando i modi di intervento e di raccolta fondi per la realtà scelta. In questa fase ci sarà anche il supporto di Rete del Dono nel fornire i contatti con le Organizzazioni locali. C’è anche la possibilità di individuare un bisogno interno alla scuola.

6. Chi coinvolgere? Il gruppo diventa una comunità e inizia a calcolare la somma necessaria e a pensare a chi rivolgersi. Sulla base delle proprie capacità didattiche, si creano cartelloni, locandine, volantini o lettere per attivare gli altri alunni della scuola, amici, parenti.

7. La raccolta fondi vera e propria. Il primo passo sarà riflettere sul valore dei solti e del risparmio personale, attraverso la creazione di un salvadanaio personale. A questo si affiancherà il “Salvadanaio piattaforma”, quello di tutta la comunità, aprendo una pagina di donazione su Rete del Dono. In questa fase, l’accompagnamento e la consulenza da parte nostra e di Fundraiser per Passione.


Il Concorso Donor Hero

Accanto al percorso per accrescere la cultura del Crowdfunding, lanciamo anche un concorso creativo per tutte le scuole: l’obiettivo, per questa prima edizione, è ideare la mascotte di Donor Hero. Tutti i disegni, loghi e creazioni dei bambini e bambine devono pervenire entro il 30 aprile 2022.