Passione e ispirazione. Sono le due parole chiave che guideranno l’edizione 2015 del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, in programma a Milano il prossimo 6 e 7 ottobre ma già online con la nuova release del sito. Un momento di condivisione, confronto, aggiornamento, che nasce con l’obiettivo di fare rete tra i professionisti del settore e mettere a disposizione nuovi strumenti e conoscenze per l’impresa sociale e il business sostenibile.

La passione è il motore che porta l’impresa a cercare la sostenibilità, aiuta i giovani a orientarsi entro quei percorsi formativi rispettosi dei valori della Corporate Social Responsibility e muove il consumatore verso comportamenti più attenti. L’ispirazione perché non può esserci innovazione o cambiamento privi di valori solidali o nati al di fuori di quella sana contaminazione tra ambiti che permette a tutti di crescere. Su questi temi abbiamo voluto coinvolgere Rossella Sobrero, presidente di Koinètica e membro del Comitato scientifico del Salone.

Il Salone della CSR è un luogo di incontro e confronto per tutti gli operatori del settore: quali i temi e le novità per la prossima edizione?

La novità più importante della terza edizione è il tema: quest’anno abbiamo deciso di alzare l’asticella e proporre come file rouge “passione e ispirazione”. Vogliamo che il Salone sia un’occasione per confrontarsi anche sulla necessità di trasferire al consumatore (sempre più consumattore) l’impegno e la passione delle imprese che alla CSR credono davvero. Ma vogliamo venga rafforzata anche un’altra vocazione del Salone, quella di essere un luogo dove trovare  ispirazione. Crediamo molto infatti nel contagio positivo, nell’emulazione, nel valore dell’ascolto delle esperienze degli altri.
Ci sono però anche altre novità: per esempio, la mappa tridimensionale che permetterà ai partecipanti di diventare protagonisti lasciando le proprie idee sulla sostenibilità e la rassegna di filmati realizzati dalle scuole che saranno votati dagli studenti delle superiori presenti al Salone.

Come sono cambiate negli anni le aspettative del mercato? Come sta cambiando il modo di fare CSR?
L’attenzione alla sostenibilità dei consumatori ma anche delle imprese è cresciuta molto in questi anni. Grazie a una ricerca che stiamo realizzando con Doxa Advice – e che verrà presentata il 6 ottobre al Salone - vogliamo verificare quanto passione e sostenibilità condizionano le scelte d’acquisto. Per quanto riguarda le imprese, le grandi aziende possono avere un ruolo importante nel coinvolgere le PMI della propria filiera ad adottare pratiche sostenibili. Vi è infatti la necessità di coinvolgere le aziende anche più piccole nel processo di cambiamento.

Se potessi raccontare il Salone in 3 parole quali sceglieresti e perché?
Le tre parole che mi fa piacere ricordare sono: scientificità, apertura, condivisione.
Scientificità perché vogliamo mantenere alta la qualità dei contenuti e del dibattito cercando di coniugare teoria e pratica.
Apertura perché ci piace pensare che il Salone contribuisce a diffondere i principi e i valori della CSR e a coinvolgere anche persone che non sono ancora “ingaggiate” su questi temi.
Condivisione perché crediamo che in una società in rapido cambiamento sia sempre più necessario fare rete. In tutti i sensi.

E a fare rete il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale inizia ben prima di ottobre. Sono previste infatti 4 tappe di avvicinamento - Genova, Roma, Torino e Salerno - che si presentano come il giusto preludio a un momento molto importante per addetti ai lavori e non. In particolare, pensiamo a tutte le aziende che, sempre più numerose, investono in progetti sostenibili e ad alto contenuto solidale, non solo in ottica di marketing e promozione, ma soprattutto per affermare concretamente il ruolo etico dell’impresa nella società.