L’arrivo delle vacanze è un momento a lungo atteso, ma non per tutti l’estate significa svago. Ci sono infatti ragazzi che, per svariate ragioni, non possono godersi i momenti di gioia e relax vissuti dai propri coetanei. Per fortuna, ci sono associazioni che fanno di tutto per annullare questa distanza: le vacanze estive solidali sono una possibilità concreta offerta a tanti, ed ecco che il crowdfunding arriva a dare una mano per realizzarle e renderle ancora più speciali, coinvolgendo la community che sta attorno a ciascun progetto e che è pronta a dare il proprio contributo. 

Estate nel quartiere

 

Tra i progetti attivi sulla piattaforma di Rete del Dono c’è quello della Onlus Luisa Berardi, che regala momenti felici ai ragazzi del quartiere popolare milanese Molise-Calvairate. Il campus estivo “Intreccio di tracce” concede a tanti adolescenti la possibilità di un tuffo in piscina o una serata in compagnia, spiega la presidente Mariangela Simini. “Seguiamo ragazzi dai dieci anni in su, che spesso partecipano ai nostri doposcuola durante l’anno. Arrivano da famiglie che in estate non possono permettersi di partire e anche una gita fuori porta è oltre le loro possibilità”. Così ci pensa la non profit, con un programma ricco di attività: giornate al parco, laboratori, serate in gruppo. Tutto ad accesso gratuito, per non lasciare fuori nessuno: “Quest’anno a partecipare sono in 60, ragazzi che, se non fosse per queste esperienze​, probabilmente si arrenderebbero alla noia”.

Divertirsi e imparare

 

La funzione dell’associazione è anche quella di tenere i ragazzi fuori da possibili incroci pericolosi. “L’ozio è sempre deleterio e il rischio di finire in brutti giri c’è”, conferma Mariangela Simini. “Intreccio di tracce” è particolarmente apprezzato, visto che una quindicina di adolescenti dai 15 anni in su sono passati da semplici partecipanti a fare gli animatori. “Le attività sono improntate al divertimento, ma con noi i ragazzi imparano anche a rispettare le regole, a condividere con gli altri, ad ascoltare”, afferma Simini.

Allargare l’orizzonte

 

Ben radicata sul suo territorio, la Onlus Luisa Berardi ha guardato alla piattaforma di Rete del Dono per spingersi oltre: “Le donazioni arrivano spesso dai volontari che collaborano con noi, oppure da abitanti del quartiere che ci conoscono bene. Le prossime campagne ci aiuteranno a crescere. Rete del Dono è una piattaforma molto intuitiva da utilizzare e sicura, una grande opportunità per uscire dai nostri confini e farci conoscere in tutta Milano. Quando abbiamo un progetto, mandiamo una newsletter ai nostri contatti, ma si tratta di persone che già ci conoscono. Dobbiamo allargare il giro”.

Casa, famiglia e vacanza

 

Due settimane di mare, in campeggio, lontano dal caldo della città: è la vacanza che la Onlus romana Il Tetto Casale Fattoria offre a 47 bambini dai 3 ai 17 anni, ospiti delle sue case-famiglia. Dal 1984 l'associazione accoglie in un clima sereno bambini e giovani con disagi familiari e sociali, spiega la responsabile per la comunicazione Caterina Amendola. “Le vacanze che vogliamo organizzare non sono semplicemente un momento di svago, ma anche uno strumento educativo per far riscoprire la gioia a chi ha sperimentato la sofferenza e vissuto nell'abbandono. Per questi ragazzi, spesso cresciuti in solitudine, è fondamentale creare legami affettivi solidi”.

Una mano dalla Rete

 

La Onlus per il momento riceve donazioni soprattutto dalla propria cerchia di conoscenze: “Abbiamo tanti amici che ci sostengono da anni. Ma le spese per portare 47 bambini al mare sono alte e serve farci conoscere di più, raccontare i nostri progetti e trovare nuovi sostenitori. Per questo abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi su Rete del Dono, con la speranza che la rete ci aiuti a raggiungere il nostro obiettivo. Con poco da molti si possono fare grandi cose, ne siamo convinti”.

Vacanze per tutti

 

In Toscana la sinergia fra The Plus Planet, una cooperativa sociale che si occupa di turismo, e la onlus I ragazzi del sole rende possibili le vacanze a ragazzi diversamente abili. Al grido di #tuttialmare, è stato allestito un crowdfunding di grande successo, che permetterà a un gruppo di adolescenti di alloggiare in una struttura adeguata, il Villaggio Maresì a Follonica (Grosseto). “Bisogna uscire dalla definizione di ‘handicap’. Semplicemente questi ragazzi hanno esigenze particolari e noi cerchiamo soluzioni per soddisfarle”, spiega il direttore di The Plus Planet Leonardo Sorelli. Il risultato è una vacanza in autonomia, come tutte le altre persone: “Quello che meritano è una settimana al mare in libertà con i loro amici. È un grande passo per la loro indipendenza”.

I social network per crescere

 

C'è molta soddisfazione per la cifra raccolta: l’obiettivo è stato praticamente raggiunto a due mesi dal termine. “Il 90% di questo crowdfunding arriva dai genitori dei ragazzi che andranno in vacanza, il resto da persone che ci conoscono da vicino”. Secondo il direttore, fondamentali per la crescita delle proprie raccolte fondi saranno i social network, che possono raggiungere un pubblico molto vasto se utilizzati con il giusto metodo. Parecchio positivo il feedback sulla piattaforma di Rete del Dono: “L’ho trovata davvero ‘friendly’. Se uno come me è riuscito ad utilizzarla senza problemi, vuol dire che è un meccanismo davvero semplice e intuitivo per tutti”.