Manca ormai meno di un mese alla conclusione del Premio Rete del Dono per la Cultura: è quindi fondamentale programmare e pianificare le azioni di quello che possiamo definire un vero e proprio "rush finale”.

Dall’analisi dei progetti presentati in questi anni su Rete del Dono emerge con grande evidenza che le settimane finali della campagna sono cruciali per il raggiungimento dell’obiettivo e che la capacità di sollecitare i propri potenziali sostenitori anche attraverso la leva dell’urgenza fa la differenza.

Una scadenza ormai prossima, un conto alla rovescia incalzante - come quello che potrete creare nelle prossime settimane - sono di sicuro ottime occasioni per chiedere ancora una volta a chi vi ha sostenuto di donare ancora o per risvegliare chi si era distratto pensando di avere tanto tempo e non aveva ancora donato.

La nostra check-list per un count down di successo

 
 
 

Prima di pianificare le ultime azioni è importante anche fare una valutazione dell’efficacia di quanto fatto fino ad oggi.

Può essere utile in questo senso rivedere, attraverso l’uso di una semplice tabella, quali strumenti di sollecitazione abbiamo messe in atto dal 1 ottobre ad oggi, verificando se abbiamo saputo tenere un giusto equilibrio tra azioni di comunicazione online e offline.

In queste ultime settimane dovrete più che mai assicurarvi se sia chiaro qual è l’obiettivo della raccolta e se stiamo usando il linguaggio più giusto per parlare alla nostra community e motivarla a dare il proprio sostegno: tutto questo serve a capire se la call to action a donare è davvero efficace e arriva ai destinatari che abbiamo in mente di coinvolgere.Quello che ci serve soprattutto è mettere a fuoco, dati alla mano, quale sia stata la risposta da parte della nostra community: abbiamo ancora tempo per capire se siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo fermarci un momento a fare un primo bilancio. Analizziamo le azioni di promozione/comunicazione fatte sino ad oggi, monitorando l'andamento delle nostre campagne sia sui social sia sull'email marketing, studiando attentamente i tassi d'apertura delle mail e cercando di mettere a fuoco le conversioni ottenute.

L'efficacia della messaggistica per la tua raccolta

 
 

Fatta quest’analisi, è il momento di preparare il messaggio più giusto per i nostri sostenitori, che sia via newsletter, DEM, attraverso dei post, delle stories o tramite whatsapp.

E’ il momento anche di ideare azioni mirate verso il target che ancora non ha risposto, magari attraverso l’utilizzo di un canale di comunicazione diverso e più diretto...come per esempio la messaggistica

Una proposta concreta e facile da realizzare è quella di creare una lista broadcast su WhatsApp inserendo tutti coloro che non hanno sin ad ora risposto all'appello: l’idea è quella di creare momenti di comunicazione "one-to-one" con il donatore in modo che possa comunicare con voi in modo diretto.

Fai sempre il check sulle donazioni

 

Un ultimo punto di attenzione riservatelo anche al “lato tecnico”: verificate se i link che inviate funzionano e se la “meccanica” della donazione su Rete del Dono è abbastanza comprensibile per i vostri target. Spiegare in maniera chiara tutti i passaggi necessari per poter inviare la propria donazione non è affatto un elemento scontato! In Italia gli strumenti digitali sono ancora poco conosciuti a un gran numero di persone.

Come scrivono Valeria Vitali e Anna Maria Siccardi nel loro utilissimo volume Crowdfunding e personal fundrasing: la nuova frontiera del dono: “Non c’è cosa peggiore che voler partecipare con una donazione e non capire come farlo”!

La potenza del count down per coinvolgere tutti

 

Le ultime settimane saranno decisive anche perché potrete sfruttare la potenza del “conto alla rovescia”: pianificate i vari momenti in cui comunicare (quando rimangono 3 settimane, 15 giorni, 1 settimana, 2 giorni…) e aiutate la vostra community a capire che manca veramente poco ed è ora il momento per sostenervi

Fate un ulteriore sforzo per individuare un reward speciale riservato solo a chi vi sosterrà in questa ultima fase; qualcosa che possa farli sentire coinvolti, speciali, che dia ai vostri donatori l’idea dell’importanza che date al loro contributo.

Non dimenticate che i donatori donano alle persone che conoscono, con cui hanno un rapporto di fiducia. Ecco perché è fondamentale usare in modo coordinato tutti i mezzi di comunicazione a vostra disposizione e dare voce e parola a tutti quelli che possono fare da “pivot”, da ambasciatori, in questa fase finale: il Presidente, il Direttore Artistico, qualcuno impegnato in modo diretto nel progetto, qualcuno che faccia parte della nicchia che intendete motivare a sostenervi. Se potete, coinvolgete più che mai anche i beneficiari, che sono ambasciatori potentissimi e testimoni preziosi dell’utilità del vostro progetto.

Preparate insieme un testo da usare come appello diretto e chiedete agli ambasciatori che avete individuato di inviarlo ai loro contatti e di aiutarvi a comunicare l’urgenza di arrivare all’obiettivo della vostra campagna parlando o scrivendo ad amici, colleghi, appassionati del settore; sia via mail, sia sui social network che dal vivo.

Il potere dell’offline

 

In un Paese come l’Italia non va infatti dimenticato nel modo più assoluto il potere dell’offline! Ora più che mai dovremmo essere pronti anche ad usare gli strumenti più caldi che abbiamo a disposizione nella relazione con i nostri donatori: la telefonata e l’incontro!

E’ fondamentale in queste ultime settimane organizzare uno o più incontri in presenza individuando uno spazio e un momento per condividere quanto fatto fino a qui e decidere come arrivare alla meta tutti insieme! Penso a piccole occasioni conviviali o mini eventi per pochi da allestire presso la vostra in sede in cui raccontare a gruppi ristretti come sta andando la campagna e quanto il loro contributo a questo punto serva a fare la differenza.

Integrate il più possibile, fate tutto ciò che è in vostro possesso per far arrivare la vostra call to action ad un numero di persone il più ampio ma soprattutto nel modo più diretto e personalizzato possibile. Con questi accorgimenti avrete davvero fatto tutto quanto possibile per raggiungere il vostro obiettivo. Buon crowdfunding e buon rush finale a tutti!