Nate ben 30 anni fa con lo scopo di contribuire allo sviluppo economico e sociale dei territori, in una logica di prossimità e di attenzione ai bisogni della propria comunità di riferimento, le Fondazioni di origine bancaria sono gradualmente cresciute ricoprendo un ruolo di leadership e policy making nel contribuire a definire nuovi modelli di welfare.
Sull’onda di questa continua e virtuosa evoluzione nasce il Bando Crowdfunding di Fondazione Cassa di Risparmio di Fano che, in partnership con Rete del Dono e CSV Marche, punta ad accompagnare le realtà locali in un percorso di crescita. Un nuovo modo di sostenere il proprio territorio che ben descrive come le fondazioni stanno cambiando il modo di interpretare il loro ruolo.
Attivare comunità e digital fundraising
Proporre per la prima volta un accompagnamento alla realizzazione concreta di una campagna di fundraising online ha molteplici obiettivi: “In primis - spiega il Presidente Giorgio Gragnola - sollecitare l’invio di progetti studiati dalle ONP a seguito di un’indagine preliminare dei bisogni e un’analisi di sostenibilità: il crowdfunding funge anche da validatore sociale di un’idea e richiede la capacità di coinvolgere una comunità attorno a una causa, oltre che maggiore trasparenza”. Secondo, favorire il processo di digitalizzazione del Terzo Settore locale per un avvio al digital fundraising non più rimandabile: “Anche le realtà più piccole e meno strutturate presenti sul nostro territorio devono dotarsi di strumenti attuali, per poter rendersi più autonome economicamente”.
La sfida di Capacity building
Cuore del progetto sono i webinar di formazione sul fundraising, una costruzione di competenze fondamentale per le 13 ONP selezionate: “Le nostre realtà, alcune delle quali esclusivamente poggiate sul volontariato, hanno bisogno di strutturarsi e professionalizzarsi. Lo richiede anche la riforma del Terzo Settore e il nostro ruolo è questo: stare a fianco delle nostre ONP e ‘aiutare chi aiuta’, favorire quel salto di qualità sempre più necessario”. E le associazioni coinvolte si sono messe in gioco con grinta, si stanno evolvendo nella direzione auspicata: “Un processo che favorisce anche il ricambio generazionale, perché l’uso degli strumenti digitali rende necessario alle stesse ONP coinvolgere maggiormente le risorse giovani”.
I primi successi
È ancora presto per dire se questo lavoro porterà subito tutti i partecipanti a una prima campagna di crowdfunding vincente. Il Bando però, entrato nella fase di raccolta fondi, è già fonte di soddisfazione. “Se durante la selezione ci siamo convinti ad aumentare i fondi e la soglia dei partecipanti dal 10 a 13 per il numero sorprendente di domande, oggi ci troviamo a gioire per un secondo motivo: in pochi giorni dal lancio dei crowdfunding, i progetti hanno già raccolto complessivamente oltre 10mila euro. Numeri che hanno fatto subito ben sperare e che, uniti all’ottima interazione che stiamo avendo con le associazioni coinvolte, ci convincono ancora di più che questa sia la strada giusta anche per il futuro”.