Come aiutare concretamente per l'emergenza dovuta alla guerra in Ucraina? Le iniziative di solidarietà si moltiplicano in tutto il mondo e anche in Italia sono attive molte raccolte di fondi e di beni di prima necessità per sostenere la popolazione colpita dagli scontri. Ecco quali sono le principali campagne per effettuare donazioni e aiutare i rifugiati e coloro che sono rimasti nel paese.
Una tragedia umanitaria: cosa succede in Ucraina
Dal 24 febbraio scorso, primo giorno dell’invasione russa in Ucraina, gli scontri e le violenze che coinvolgono anche civili si sono intensificati al punto da far temere che possa trasformarsi nella più grande emergenza umanitaria del Dopoguerra. Secondo l’UNHCR sono quasi 1 milione e 800 mila le persone fuggite dal Paese, in maggioranza donne e bambini dato che gli uomini fino ai 60 anni sono chiamati alle armi; ogni giorno superano i confini ucraini circa 150 mila persone e si stima che presto i profughi potrebbero superare i 4 milioni. Chi invece rimane in Ucraina sta affrontando difficoltà nell’approvvigionamento alimentare e di acqua (a causa dei danni alle infrastrutture idriche) e nell’accesso alle strutture sanitarie, colpite anch’esse dai bombardamenti.
Donare per l'Ucraina: quali sono le raccolte fondi
Tra i più reattivi c'è stata Fondazione Mediolanum, che ha aperto una campagna a sostegno di UNCHR che prevede un matchgiving alla soglia - già raggiunta - di 20.000 euro raccolti. Progetto Arca ha inviato 5 mezzi al confine carichi di aiuti umanitari e chiede un sostegno per questa missione. Unicef ha coinvolto nella raccolta fondi oltre 30 comitati locali
L’Associazione Liberi Specializzandi ha risposto a un appello di un medico ucraino e ha già raccolto oltre 10.000 euro per fornire attrezzatura medica. A questi si aggiungono le campagne di CSV di Vicenza a sostegno dell’Associazione “Il Ponte Mict”, Unicef, Save the Children e Terre des Hommes.
Donazioni alla Croce Rossa per l'Ucraina
Anche Croce Rossa Italiana è in prima linea e chiede donazioni per finanziare le attività a supporto della popolazione colpita dal conflitto e la gestione degli sfollati presenti in Ucraina e nei Paesi limitrofi. Fondi necessari sia per l’invio di convogli umanitari sia per acquistare prodotti in loco o fornire aiuti cash alle persone. Caritas Italiana, a supporto della sua rete internazionale e in particolare delle Caritas di Ucraina e dei Paesi confinanti, ha avviato una raccolta fondi e messo subito a disposizione un primo contributo per i bisogni immediati.
Cosa fanno le aziende per l'Ucraina
Anche le aziende stanno contribuendo attivamente: è il caso di PwC Italia, che ha lanciato una campagna di crowdfunding per supportare l’iniziativa di Soleterre a favore dell’Associazione Zaporuka, suo partner locale che opera a Kiev per assistere i bambini malati di cancro e le loro famiglie. La raccolta ha già superato i 50.000 euro soprattutto grazie alle donazioni delle persone di PwC Italia, che al termine della raccolta verranno raddoppiate dall’azienda.
Tutte le aziende possono attivare una raccolta fondi interna, con i dipendenti o con i clienti. QUI le indicazioni su come fare.
La generosità degli italiani
La gara di solidarietà ha mobilitato gli italiani, che donano con generosità. Ma non solo: è sorprendente infatti la quantità di persone disposte ad ospitare in case di proprietà i profughi ucraini. Oltre alle strutture individuate dalle prefetture, infatti, è possibile anche segnalare la propria disponibilità. In Italia, riporta il Viminale, sono già stati accolti 17.286 rifugiati e gli arrivi proseguono al ritmo di 3mila al giorno, soprattutto nelle città di Milano, Roma, Bologna e Napoli.
Come aprire una propria raccolta fondi per l'Ucraina e coinvolgere amici e parenti
Basta poco per dare il proprio contributo. Da questa pagina dedicata è possibile scegliere una campagna a favore dell’emergenza in Ucraina e donare; oppure aprire una raccolta fondi per sostenere un progetto di una Non profit o una Onlus e invitare i tuoi amici a donare. Per esempio, per il tuo compleanno o il tuo anniversario, puoi attivare una raccolta fondi, come ha fatto Aldo.