“Il tumore al seno è quello che colpisce di più la popolazione femminile. Ma la bella notizia è che ha anche la più alta percentuale di guarigione: l’87% dei casi nel 2018. Per questo è fondamentale prevenire ed è fondamentale lottare contro la malattia”. LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, supporta la campagna Nastro Rosa con l'obiettivo di sensibilizzare le donne sull'importanza della diagnosi precoce. E la sua direttrice Marketing e Fundraising, Luisa Bruzzolo, lancia la sfida con due progetti di raccolta sul portale di Rete del Dono.
Una parrucca per la lotta
“Volevamo un claim ‘movimentista’ che richiamasse lo spirito necessario ad affrontare la sofferenza e ispirasse a dare un contributo”. Così è nato il motto #jointhefight, il nostro primo progetto su Rete del Dono. Simbolo di questa campagna è una parrucca rosa, indossata per la prima volta dalla fotografa Francesca Tilio, che l’ha ricevuta in dono mentre era in cura. “Il rosa è da sempre il colore della lotta al tumore al seno e questo crowdfunding nasce nel segno della continuità”, spiega Bruzzolo.
Da runner a fundraiser
“Quest’anno abbiamo voluto coinvolgere i runner che hanno corso con noi in passato. Abbiamo così scoperto storie personali emozionanti: in tanti, come la sottoscritta, sono stati toccati direttamente dalla malattia o l’hanno vissuta sulla pelle dei propri cari”, afferma Bruzzolo. “Per diventare fundraiser serve entusiasmo e voglia di metterci la faccia, ma qualche consiglio tecnico non guasta: per questo abbiamo tenuto due incontri di formazione con gli aspiranti fundraiser alla presenza di Rete del Dono, in modo da spiegare i meccanismi e dare suggerimenti utili in vista della raccolta”. Del resto, dice Luisa Bruzzolo, il portale di Rete del Dono è così semplice e intuitivo che spesso ci vuole di più a spiegare come fare un fundraising che a metterlo in atto.
L’importanza della causale
Come sulle altre pagine di LILT attivate su Rete del Dono, anche quella di #jointhefight spiega in maniera molto chiara a cosa serviranno le donazioni, nella sezione “ricompense”: “Abbiamo inserito causali specifiche perché vogliamo che le persone sappiano sempre come stanno contribuendo nel concreto”. Per esempio, con 30 euro si garantisce a una donna la possibilità di effettuare il pap test (un esame efficace nella diagnosi dei tumori dell’utero), con 60 euro si ‘regala’ una mammografia. “Il nostro crowdfunding finanzia le visite gratuite offerte in occasione della campagna Nastro Rosa a novembre e della settimana della prevenzione oncologica a marzo, quando gli ambulatori mobili viaggiano attraverso le città italiane”.
Benefica e divertente
Il secondo progetto è quello della corsa milanese all’alba: se la Milano Loves You Run è ormai una classica delle corse solidali, giunta all’ottava edizione, quest’anno le novità sono parecchie, a partire dal nome. La Pigiama Walk&Run partirà il 27 settembre a Milano alle sei del mattino e i partecipanti gareggeranno in pigiama in tre differenti modalità: camminata normale, camminata veloce e corsa. “Mi è venuta questa idea e l’ho proposta quasi come una boutade - spiega Luisa Bruzzolo -. Il messaggio è chiaro per gli obiettivi della campagna Nastro Rosa: bisogna svegliarsi, fare prevenzione e supportare la ricerca contro i tumori”.
Questa proposta ha subito incontrato l’approvazione da parte dei partner di LILT, che hanno così dato vita a un evento particolare, il primo di questo genere in Italia. “Devo ringraziare chi ci ha supportato e ci sta supportando con grande entusiasmo: Andrea Jarach, Ceo del Gruppo Proedi/Where editore, Pietro Cerretani, direttore generale di Digital Events e Ippolito Alfieri, Ceo di Almostthere, oltre a tutti gli sponsor che rendono possibile questa corsa”.
Testimonial d’eccezione
La campagna promozionale intanto procede spedita, sia online che offline: “Abbiamo puntato molto sui social network, ma anche sulla pubblicità nei circuiti dove è più probabile incontrare runner, come palestre e campi sportivi. Vogliamo raggiungere l’obiettivo di 1500 iscritti e questi sono i giorni del forcing finale”.
La Pigiama Walk&Run ha anche due partecipanti d’eccezione, che hanno prestato la loro voce per promuovere l’evento: Juliana Moreira ed Edoardo Stoppa, protagonisti di un gustoso spot radiofonico. “Lui la sveglia all’alba per andare a correre e lei protesta di essere ancora in pigiama. ‘Sei perfetta per la Walk&Run allora!’ Così come lei, anche noi siamo pronti a scattare”.