È ormai certo che il futuro sarà sulla comunicazione mobile più che da computer. In una società sempre più connessa – tra persone e anche alla rete – pure per i personal fundraiser diventa importante seguire con facilità la propria campagna.

Matteo Da Pont fa parte del team di Ovolab ed è tra i programmatori dell'applicazione di Rete del Dono, uno strumento che semplificherà il lavoro dei fundraiser e permetterà di controllare l'andamento delle campagne senza bisogno di collegarsi al sito. La sua azienda è stata tra le prime in Italia ad occuparsi di app per cellulari.

A lui abbiamo chiesto di raccontarci la App, ma soprattutto come dobbiamo aspettarci il futuro. Ad oggi in Italia ci sono 76 milioni di schede cellulari, più dei 59 milioni di cittadini, e si viaggia su internet da cellulare per ben 2 ore e 8 minuti ogni giorno, secondo i dati di We Are Social 2017. La navigazione da mobile è 1/3 del totale del traffico web, ma è crescita del 44% in un anno, mentre è crollata del 14% quella da computer. Segno di una inversione: insomma, il futuro sarà mobile?

 

Perché scaricare l'app di Rete del Dono?

Con l'app di Rete del Dono è possibile monitorare in ogni momento da un dispositivo mobile la propria iniziativa di fundraising. Prima era necessario connettersi al sito, preferibilmente da desktop, anche solo per visualizzare il livello raggiunto dalle donazioni e i messaggi di incoraggiamento. Ora dallo smartphone si può non solo controllare l'andamento della propria campagna, ma anche pubblicare contenuti in maniera semplice e immediata.

 

A chi sarà più utile?

Questa app è pensata su misura per i fundraiser di Rete del Dono. Analizzando i loro profili abbiamo capito che si tratta di persone sportive, vitali, con tanta voglia di fare e che trascorrono molto tempo fuori casa: era essenziale dare loro uno strumento di gestione della propria campagna agile e utilizzabile durante altre attività. In tanti si allenano per raggiungere risultati sportivi legati alla raccolta fondi, ora mentre lo fanno potranno visualizzare i messaggi dei donatori: credo sia uno stimolo in più per fare meglio.


 

Che vantaggi avranno i fundraiser?

Ogni fundraiser potrà modificare al volo tutti i contenuti della sua campagna, ovunque sia, anche mentre corre o sta in Africa, se ha una connessione. Potrà condividere le immagini dei suoi allenamenti o dei suoi momenti facilmente sui social e allo stesso tempo vedere chi dona per la sua causa e magari ringraziarlo subito.

 

Per una raccolta fondi è molto importante l'interazione con i social network?

I social network sono il mezzo migliore per aumentare in breve tempo la visibilità di una campagna di raccolta fondi. Per questo motivo l'app che abbiamo progettato consente di condividere facilmente i contenuti su Facebook, Twitter e Instagram e ne favorisce la viralità. Starà poi ai fundraiser fare arrivare il proprio messaggio al maggior numero di persone possibili.

 

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Al giorno d'oggi, un'app è fondamentale anche per le non profit?

È molto importante scegliere con attenzione cosa si vuole proporre in ambito mobile. Pensare di dover declinare necessariamente tutte le funzionalità di un sito web all’interno di un’applicazione non è sempre una scelta vincente. Dipende dal tipo di attività che si vuole promuovere e, soprattutto, dal target degli utenti e dal servizio che viene proposto.

Ci sono cose che funzionano molto meglio da desktop, altri servizi per cui è invece fondamentale un'app, altri ancora per cui non fa una grossa differenza la piattaforma utilizzata.

 

E per piattaforme di crowdfunding e onlus?

Anche in questo caso, dipende tutto dal contenuto che si propone agli utenti e dalla tipologia degli utenti stessi.

 

Come ti aspetti che venga accolta l'app di Rete del Dono?

Credo che i fundraiser sarannoo molto contenti di avere uno strumento che semplifichi le loro attività. Aspettiamo comunque il loro feedback per sviluppare il nostro prodotto e renderlo ancora più aderente alle loro esigenze. È una prassi consolidata per ogni app: solo il riscontro effettivo con gli utenti può portare a un miglioramento costante.


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