Le notizie che ogni giorno arrivano dall’Afghanistan preoccupano il mondo intero e diverse Onp si stanno attivando per far fronte all’emergenza. Tra esse Fondazione Mediolanum Onlus, che ha risposto all’appello di UNHCR (l’Agenzia ONU per i Rifugiati) con una campagna di crowdfunding sulla nostra piattaforma di Rete del Dono.

In difesa dei bambini, anche durante le emergenze

Non è la prima volta che la Fondazione, accanto al sostegno di progetti di sviluppo più a lungo termine, riesce in breve tempo ad attivarsi anche per appelli urgenti di raccolta fondi: “Siamo intervenuti durante l’emergenza Covid per donare nuove apparecchiature alla terapia intensiva dell’Ospedale dei bambini Buzzi di Milano” ricorda Virginio Stragliotto, Segretario Generale. Ma in passato l’organizzazione ha attivato campagne anche dopo i terremoti in Italia e ad Haiti, sia nell’immediato che poi per favorire la ricostruzione. “Il nostro focus sono i progetti a favore dell’infanzia in condizioni di disagio e abbiamo risposto presente quando UNHCR ha rilevato i bisogni di centinaia di migliaia di bambini afghani che con le loro famiglie stanno fuggendo dalle proprie case in queste settimane”.

La situazione in Afghanistan

Gli sfollati riescono a portare ben poco con sé, e così l’obiettivo di UNHCR è dare loro alloggi di emergenza e beni di prima necessità come tende, stuoie, coperte, zanzariere, kit per l'igiene, set da cucina, acqua potabile ma anche mascherine e altri dispositivi di protezione dal COVID-19. “Abbiamo stanziato subito un budget di 20mila euro con cui raddoppieremo, come di consueto, le donazioni che raccoglieremo durante la campagna. L’obiettivo nel breve termine è garantire la protezione a circa 270 bambini, considerando che attraverso ognuno di essi aiuteremo un’intera famiglia in difficoltà. In futuro saremo pronti a sostenere anche gli eventuali progetti di ritorno alla normalità che il nostro partner in loco riuscirà ad attivare”.

Una raccolta fondi digitale che ha il tempo contro

Adesso però Fondazione Mediolanum chiede ai suoi numerosi donatori una corsa contro il tempo: “Puntiamo a chiudere la campagna entro la prima settimana di ottobre per rispondere in modo tempestivo a questa emergenza umanitaria”. Uno sforzo cui i sostenitori, anche in un periodo di rientro dalle vacanze, stanno già rispondendo alla grande: “Siamo partiti settimana scorsa e già oggi stiamo rilanciando l’appello - spiega Simona Giovanardi, Responsabile della Comunicazione - Abbiamo portali dedicati alla comunicazione interna con i dipendenti e con la rete di vendita,newsletter dirette al milione circa di clienti della banca; i nostri social inoltre sono supportati dalle properties social di Mediolanum”.

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