Due miloni di euro: a tanto ammontano le donazioni che personal fundraiser e organizzazioni non profit hanno raccolto in tre anni e mezzo di attività su Rete del Dono. I numeri parlano chiaro: da settembre 2011 ad aprile 2015 sono state raccolte oltre 35mila donazioni per un totale di 2 milione di euro. Questo grande traguardo è frutto impegno di personal fundraiser (oltre 2000) e donatori, e al prezioso supporto delle organizzazioni non profit beneficiarie della raccolta.
Grazie al sodalizio con il mondo dello sport, Rete del Dono ha raggiunto la massa critica di sportivi solidali che hanno promosso in prima persona la raccolta fondi e la donazione a sostegno di una buona causa. Le Maratone con i loro charity program - Milano Marathon, Maratona di Roma e Venicemarathon in primis - sono i grandi driver della raccolta fondi, con all’attivo circa 1 milione euro di donazioni raccolte. Anche nuoto e ciclismo si stanno avvicinando a questo nuovo modo di vivere e sentire la solidarietà, vissuta come atto responsabile da parte di fundraiser e sostenitori mossi dal desiderio di raccogliere risorse importanti per una buona causa.
La raccolta media di ciascun personal fundraiser è pari a circa 650 euro, mentre la donazione media è di 55 euro. È anche interessante notare che le donazioni da Mobile sono aumentate e a oggi siamo a circa il 18% del totale.
Altro dato interessante da segnalare è che non sono solo gli individui ad attivarsi a sostegno di una buona causa, ma anche le aziende. Il mondo corporate si sta avvicinando alla pratica del personal fundraising includendolo nelle strategie di CSR (Corporate Social Responsibility). È infatti significativo notare come il 18% dei Personal Fundraiser attivi su Retedeldono siano aziende, che hanno contribuito, in qualità di driver della raccolta fondi. Tra le grandi aziende presenti sulla piattaforma possiamo citare Airplus, EDISON, Egon Zehnder, Europe Assistance, Hogan Lovells, Pfizer Italia, Pioneer Investment, Sky, State Street Bank, Ticket One.
Giulia Veronesi, Fondazione Umberto Veronesi, ha dichiarato: “Rete del Dono ci ha dato la straordinaria opportunità di attivare e vivacizzare la relazione con chi ha vinto la battaglia contro il cancro, offrendo loro l’opportunità di diventare attori protagonisti della raccolta fondi a favore di un nostro progetto volto a sostenere i costi di una “borsa di ricerca” di una giovane scienziata, coinvolgendo anche parenti e amici nel loro gesto di solidarietà.”
Ottimo esempio di crowdfunding è la campagna Sardegna chi_ama promossa dall’Associazione Culturale Dromos in collaborazione con il jazzista Paolo Fresu. “Abbiamo organizzato un concerto in diretta su Rai3 – ha dichiarato Salvatore Corona - per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione di alcune strutture scolastiche distrutte dall’alluvione del 2013. Sfruttando il canale cross media – TV e live tweeting – la nostra campagna, ha totalizzato oltre 60mila euro di fondi, 50 dei quali raccolti durante la diretta TV, coinvolgendo oltre 2mila donatori”.
Il traguardo dei due milioni di euro rappresenta un momento importante e significativo soprattutto per quelle organizzazioni che hanno creduto in noi e nella vitalità dell’online fundraising e dei social media.
Un sincero grazie a Fundraiser, donatori e Non Profit!